Threema è un’app di messaggistica che assicura l’anonimato. Nonostante fosse poco nota in Italia fino a poco tempo fa, la sua popolarità è cresciuta a seguito delle rivelazioni riguardo al suo uso da parte di Nicolò Fagioli, calciatore della Juventus. Una naturale evoluzione delle sim anonime alle quali eravamo abituati.
Threema è un’applicazione di messaggistica che, fino ad ora, non aveva mai fatto notizia in Italia. Originaria della Svizzera, l’app si è sempre concentrata nel garantire un elevato livello di privacy ai suoi utenti. La sua sicurezza si basa sulla crittografia end-to-end, il che significa che solo gli utenti possono accedere ai propri messaggi. I server dell’applicazione sono situati in Svizzera, e rispetta le normative del GDPR. Inoltre, il codice dell’app è Open Source.
Threema ha fatto la sua prima comparsa nel 2012, quando la sua versione iniziale è stata rilasciata sull’App Store di Apple. Dal sito ufficiale dell’azienda, si evince che esistono versioni dell’app ottimizzate per l’ambiente lavorativo, permettendo alle aziende di utilizzarla come sistema di comunicazione interna.
Attualmente, Threema è stata installata più di un milione di volte dal Play Store di Android. In particolare, in Italia, è diventata l’app a pagamento più scaricata sull’App Store di iOS.
Come funziona Threema
Threema è un’applicazione di messaggistica svizzera che si può acquistare al prezzo di 5,99 euro, disponibile sia per iOS che per Android. Ha molte somiglianze con Signal in quanto entrambe le app danno grande importanza alla privacy, garantendo che i messaggi e i loro contenuti non possano essere intercettati da terze parti.
Tuttavia, Threema sostiene di essere superiore a Signal in termini di privacy. Questo perché rispetta gli articoli 27 e 28 del Regolamento Generale per la Protezione dei Dati Personali europeo (GDPR). Inoltre, Threema offre una versione dedicata alle aziende. Un altro vantaggio significativo di Threema è la sua sede in Svizzera, il che significa che non è soggetta alle restrizioni del Cloud Act. Quest’ultimo permette alle autorità statunitensi di richiedere l’accesso ai dati conservati dalle aziende americane, anche se i server si trovano fuori dagli USA.
Threema è un’applicazione di messaggistica che pone l’accento sulla sicurezza e l’anonimato dei suoi utenti. Il suo nome deriva da EEMA, acronimo di “End-to-End Encrypted Messaging Application”. Le lettere “th” sono state aggiunte all’inizio perché inizialmente la sigla con tre “e” sembrava poco familiare.
La caratteristica distintiva di Threema è la sua crittografia end-to-end, che garantisce che solo mittente e destinatario possano leggere i messaggi inviati. Essendo un’applicazione open source, gli utenti possono verificare l’integrità del suo codice.
Un altro aspetto notevole di Threema è l’anonimato. Per registrarsi, non è necessario fornire un indirizzo email o un numero di telefono. Anche l’accesso alla rubrica del dispositivo non è obbligatorio. Al primo utilizzo, l’app assegna automaticamente un identificativo a otto caratteri all’utente.
Il sito ufficiale di Threema sottolinea che tutte le comunicazioni, compresi messaggi di testo, vocali, videochiamate, chat di gruppo, file e messaggi di stato, sono protette dalla crittografia end-to-end. Per una maggiore sicurezza, le chat possono essere bloccate con un PIN o attraverso l’autenticazione biometrica, come il riconoscimento facciale o le impronte digitali.
In termini di funzionalità, Threema offre tutto ciò che ci si aspetta da un’app di messaggistica moderna: videochiamate, chat di gruppo, invio di foto, video e documenti, creazione di sondaggi e la possibilità di utilizzare un’app desktop o web per chattare dal computer.