Come fare foto in movimento di qualità

La fotografia è una di quelle passioni che più la pratichi e più ti appassiona.

Regole ferree e precise, ma anche imprevidibilità allo stesso tempo, perché ogni scena è diversa dalle altre e bisogna essere abili ad adattarsi in pochi secondi per non perdere il momento perfetto.

Una delle domande che attanaglia ogni appassionato alle prime armi, ma forse anche quelli più esperti, è sicuramente il capire come fare foto in movimento che siano davvero di alta qualità.

Inutile dire che, la prima cosa necessaria, è una delle migliori reflex in vendita.

Infatti, se la macchina fotografica non ha le giuste caratteristiche difficilmente si potrà avere un risultato finale eccellente.

Detto questo, però, è importante conoscere anche le tecniche che stanno dietro a questa tipologia di foto. Scopriamo il tutto insieme.

Foto in movimento: consigli e tecniche

Dei runners che corrono, un bimbo che gioca felice, un cane che corre dietro ad una palla, un uccellino che vola alto nel cielo.

Molte sono le situazioni in cui ti puoi trovare a dover fotografare un soggetto in movimento e la cosa può mettere in crisi anche il fotografo più esperto.

Il segreto sta nel mettere insieme il tuo occhio da fotografo con le diverse impostazioni della tua reflex.

Infatti, in questi casi, le semplici regole di base non sono sufficienti, bisogna conoscere alla perfezione le diverse impostazioni e funzioni della propria macchina fotografica digitale.

Vediamo passo per passo come fare.

Foto in movimento: la nitidezza

Il primo problema del fotografare soggetti in movimento è quello dell’avere una foto finale ben nitida in ogni suo elemento.

Dove sta il trucco? Sicuramente nell’impostazione della macchina.

  • Tempo di scatto. Deve essere molto corto in modo da poter catturare ogni più piccolo fotogramma. Il tempo di scatto deve, comunque, essere valutato anche a seconda di quello che andrai a fotografare. Ad esempio, se devi immortalare un treno è sicuramente necessario un tempo come 1/1000. Nel caso di un bimbo che gioca, invece, potrebbe bastare anche un tempo più corto come 1/320.

  • Luce. Strettamente collegato al tempo di scatto c’è anche la luce. Infatti, con una tempistica così corta c’è il rischio di avere anche una luce sfalsata compromettendo la foto finale. Ecco, che è quindi fondamentale regolare anche la sensibilità ISO aumentandola man mano che la luce è meno presente. Anche il diaframma potrebbe essere utile in questi casi.

Foto in movimento: lo sfondo

Una buona idea potrebbe anche essere quella di creare una foto con solo lo sfondo in movimento ed il soggetto, invece, in primo piano.

Il risultato finale sarà davvero molto artistico. Ma come fare tutto ciò?

Qui entra in gioco la tecnica chiamata con il termine panning.

  • Tempo di scatto molto corto.
  • Attiva la funzione autofocus automatico.
  • Imposta l’area del punto focus come singola e dinamica.

Con queste impostazioni manuali sarà possibile avere un effetto finale davvero unico.

Foto in movimento: acqua e luce

E se ad essere in movimento è l’acqua o tante luci messe insieme? Il gioco si fa più duro, ma anche più interessante.

In caso di foto con l’acqua come elemento protagonista le mosse da fare sono le seguenti:

  • chiudere il diaframma. In questo modo non entrerà troppa luce a rovinare la foto;
  • impostare un tempo di scatto lungo;
  • utilizzare un filtro N/D così da ridurre la luce che potrebbe essere troppo ampia a causa dello scatto lungo.

Nel caso di luci in movimento, invece, le regole sono praticamente le stesse, con la differenza che si può aprire leggermente il diaframma così da far entrare un pò di più luce nell’immagine.

È altamente consigliato l’uso di un cavalletto così da evitare l’effetto mosso classico di quando si utilizzano tempi molto lunghi.

Come puoi vedere, la fotografia è un insieme di sensibilità, gusto artistico ed anche tanta tecnica.

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