L’industria globale delle slot machine si proietta nel futuro ed, inevitabilmente, guarda avanti con fiducia. L’industria, nella sua totalità, infatti ha guadagnato 55,8 miliardi di dollari nel solo 2018, garantendo un numero di occupazione veramente alto, con 202.000 posti di lavoro, includendo 61.700 dipendenti diretti, sostenendo un totale di 14,1 miliardi di salari e stipendi. Sono questi i dati resi noti da un report completo voluto e realizzato da AGEM, Associazione Produttori di Attrezzature da Gioco.
“Impact Analysis: Global Gaming Supplier Industry”, questo il titolo dello studio, ha evidenziato il trend ultimo dell’industria dei fornitori di giochi che analizzano le dimensioni e l’ambito di un settore oramai all’insegna della tecnologia, in tutti i mercati del mondo. AGEM ha circa 175 aziende, tra le più virtuose del settore nella produzione di software per slot machine, con sedi in 23 paesi nel mondo. Le maggiori compagnie, tra cui Konami, Everi e molte altre, si appoggiamo ad AGEM, che al suo interno ha anche molte società specializzate in lotterie, giochi da tavolo, arcade, online ed interattivi, scommesse sportive o da app mobile. Tra gli impatti diretti e indiretti e indotti il segmento dei fornitori di giochi globali al mondo ha prodotto un introito di 55,8 miliardi nel solo anno 2018, sostenendo un totale di 14,1 miliardi di stipendi e salari. Negli ultimi cinque anni l’occupazione nel settore è aumentato del 22%, passando da 50.594 a 61.715. Per ogni dipendente, la retribuzione ha toccato i 91.240$ nel 2018.
Il settore, con numeri da capogiro, ha mostrato la sua dinamicità e apertura: nell’ultimo anno l’apporto della tecnologia è stato veramente significato in tutto il mondo. La competitività è aumentata, e le piattaforme che ospitano le slot machine online stanno sfruttando al meglio i nuovi mezzi offerti dal progresso tecnologico e l’industria ne sta beneficiando, arricchendosi e fornendo ai clienti una offerta dettagliata e variegata, sempre più coinvolgente e attraente in materia di intrattenimento e divertimento. Tra le aziende che fanno capo ad AGEm è emerso che nessuno, nel settore, tra quelli intervistati, prevede una diminuzione dei livelli di organico nel prossimo anni. Il 46% degli intervistati ha previsto inoltre un aumento sostanziale del personale. La maggioranza degli intervistati, il 92% circa, prevede che la domanda per i propri prodotti e servizi avrà un miglioramento netto nel prossimo anno. Di conseguenza il 58% degli intervistati si aspetta un netto miglioramento delle condizioni economiche entro la fine del 2019.