Quale macchina fotografica scegliere per un bambino?

Da molti anni la fotografia è una vera e propria arte e in quanto tale il commercio dispone di una infinità di prodotti destinati ad un pubblico incredibilmente variegato. Quando si è in procinto di acquistare la prima o una nuova macchina fotografica sono molti gli aspetti da tenere in considerazione. Infatti, sebbene il mercato dia grande importanza a valori come il numero di pixel, le caratteristiche cui si deve prestare attenzione, soprattutto in prima battuta, sono ben altre. Inoltre, se l’utente al quale a fotocamera è destinata è un bambino, la scelta diventa ancor più ardua. Vediamone i motivi più nel dettaglio, per capire su quale macchina fotografica è più opportuno orientarsi per un bambino.

Considerazione dell’uso che ne viene fatto

Non esistono fotocamere universali che risultano perfette in qualunque situazione e per qualunque utente. Questo discorso vale tanto per gli adulti quanto per i bambini, sia per gli esperti che per i neofiti. Ogni macchina fotografia ha le proprie caratteristiche che la differenziano dalle altre e perciò, la prima cosa da fare prima di acquistare la fotocamera, è quella di considerare l’uso al quale essa sarà destinata.

Nel caso in cui il futuro proprietario sia un bambino, difficilmente l’utilizzo che intende farne sarà di livello professionale. Questo significa che non è necessario prendere in considerazione dispositivi di alta gamma che, oltre a costare un bel po’, risultano molto complicati da gestire. Bisogna infatti tener conto del fatto che la fotografia è un ambito del quale nel giro di poco tempo ci si può appassionare moltissimo oppure anche annoiare. Per non annoiare è importante che soprattutto nei primi approcci inesperti si riescano ad ottenere buoni risultati fotografici in breve tempo

Erroneamente si pensa che una fotocamera di alto livello, a differenza di quelle sprovviste di più opzioni, permetta di scattare fotografie ottime anche a coloro che non hanno esperienza. In realtà non è assolutamente così: una fotocamera con molte modalità di scatto e tante opzioni da selezionare manualmente richiede conoscenze e praticità che soltanto dopo anni di esperienza si possono considerare acquisite. Per questo motivo, per un bambino, è consigliabile scegliere una macchina fotografica che permetta di personalizzare lo scatto ma al tempo stesso dia la possibilità di scattare fotografare in modalità automatica. In questo modo, il ragazzino che comincerà a scattare le prime fotografie potrà avere delle belle stampe con il minimo sforzo e, una volta presa la mano al dispositivo, potrà cominciare a personalizzare effetti, luce, fuoco e altre caratteristiche.
Ricordate che il processo di perfezionamento non ha mai fine e una buona fotocamera di questo genere potrà accompagnare il bimbo per diversi anni, fino a quando, una volta esperto, potrà optare per modelli più avanzati e specifici per le sue inclinazioni.

La praticità e la resistenza

I dispositivi professionali sono attrezzature oltre che complesse da utilizzare, molto delicate: è sufficiente un piccolo urto per comprometterne la corretta efficienza. Ad un bambino alle prime armi non si può chiedere ovviamente di prestare tutta questa attenzione e capiterà spesso che la macchina fotografica urti qualcosa durante l’utilizzo. Ebbene, per prevenire danni concreti è consigliabile acquistare un dispositivo che abbia un corpo molto spesso e resistente, magari gommato per un’impugnatura facile, forte e sicura.

È molto consigliato acquistare assieme alla fotocamera una protezione aggiuntiva quale un rivestimento in gomma o cuoio o materiali simili. Inoltre, la praticità è d’obbligo: la fotocamera deve essere compatta, leggera e facilmente trasportabile. Infatti, proprio per le caratteristiche fisiche di un bambino macchine fotografiche ingombranti, come ad esempio alcune reflex, sono assolutamente da evitare.

Fotocamera digitale compatta, bridge o reflex?

Questa forse è la domanda più importante da porsi durante l’acquisto di una fotocamera per un bambino. Attualmente le macchine fotografiche in commercio possono essere suddivise in queste tre categorie:

  • le fotocamere digitali compatte, dotate semplicemente di un sensore che permette la riproduzione digitale dello scatto;
  • le reflex, dotate di uno specchietto mobile che indirizza la luce al sensore digitale durante lo scatto;
  • le bridge, che altro non sono che fotocamere digitali dotate di applicazioni aggiuntive rispetto alle “compatte” e che perciò permettono fotografie di qualità simile a quelle scattate con le reflex.

Tra le tre per un bambino o un utente alle prime armi è consigliato scegliere una fotocamera digitale compatta o una bridge.

Molto spesso la scelta viene eseguita considerando il prezzo: le bridge sono leggermente più costose delle compatte. Tuttavia, al momento si trovano molte fotocamere bridge a prezzi convenienti perciò, nel caso in cui l’offerta trovata faccia al caso vostro, è molto consigliato l’acquisto di un dispositivo di questa categoria. Infatti, una bridge permette di avere una fotocamera di alta qualità ma allo stesso tempo molto semplice da utilizzare. Inoltre, essa permette una buona personalizzazione della fotografia e ciò significa che il bambino può accrescere la propria esperienza nel tempo utilizzando per anni lo stesso dispositivo.

Se però parliamo di bambini molto piccoli una bridge potrebbe comunque essere eccessiva e potrebbe non essere la scelta giusta. In questo caso la cosa migliore è sicuramente spendere poco, prendere una fotocamera molto leggera e compatta ma soprattutto semplice da utilizzare. Il mercato, soprattutto quello online, ci viene molto in aiuto e sarà facile trovare un ottimo prodotto anche con un budget massimo di 100 euro. Si tratta del giusto prezzo per un apparecchio in mano a un bimbo piccolo, perché qualora dovesse romperla si sarà trattato di un investimento non troppo oneroso. Ma mentre sulle macchine di fascia più alta è difficile trovare prodotti scadenti, per comprare una fotocamera di fascia economica è invece necessario prestare maggiore attenzione alla scelta e affidarsi a opinioni e recensioni online, come quelle di lemiglioriopinioni.it per esempio, che nella loro classifica sulle migliori fotocamere compatte ha anche una sezione dedicata proprio ai modelli più economici ma di ottima qualità.

I megapixel

I megapixel sono senza dubbio troppo considerati nelle pubblicità delle marche di macchine fotografiche. Il commercio infatti negli ultimi anni fa equivalere la qualità dell’immagine al numero di megapixel di cui essa è composta. In realtà non è così: il numero di pixel determina la capacità di zoommare la fotografia, ma non è necessario avere il numero più alto possibile per una normale visualizzazione su schermo o una stampa a dimensioni normali.

Una buona fotografia viene eseguita imparando a cogliere il momento giusto, la posa adatta e la luce idonea. Una volta considerati questi fattori l’alta qualità dell’immagine sarà lampante.

Tuttavia, non sono da prendere in considerazione macchine fotografiche con meno di 12 megapixel e allo stesso tempo non è consigliabile spendere alte quantità di denaro per avere un numero spropositato di megapixel a disposizione. Un buon valore in questo ambito è di 18-24 megapixel.

Conclusioni

Riassumendo quanto detto, la fotocamera ideale per un bambino è una bridge di dimensioni ridotte, con circa 18-24 megapixel e la possibilità sia di scatto automatico che di personalizzazione dell’immagine. È molto importante che il dispositivo sia dotato di flash: in questo modo sarà possibile scattare fotografie in qualunque situazione senza dover acquistare componenti aggiuntive.

Se il bambino è molto piccolo tuttavia può essere più indicato optare per una compatta, che gli permetterà di maneggiarla meglio e che inoltre è più economica, quindi in caso di caduta e rottura la perdita sarà inferiore.

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