Come scegliere lo Smartwatch migliore?; Ecco i nostri consigli

Lo smartwatch è un accessorio che esiste sin dal 1982. Nonostante il primo orologio di questo tipo sia stato lanciato poco meno di quarant’anni fa, è nell’ultimo quinquennio che ha letteralmente iniziato a spopolare in ogni dove.
Se un tempo era sostanzialmente un mini orologio da collegare al pc attraverso un apposito cavetto, oggi è un dispositivo che non ha nulla da invidiare agli avanzatissimi smartphone: permette di scrivere sotto dettatura ed è provvisto del riconoscimento vocale per effettuare telefonate senza doversi neanche preoccupare di recuperare il telefono dalla tasca, consente di controllare il meteo in tempo reale e di annotare in agenda eventuali appuntamenti che temiamo di poter dimenticare. Sono, in poche parole, orologi intelligenti che coniugano estetica e funzionalità in un piccolissimo quadrante che sempre più persone sono ormai solite sfoggiare al proprio polso. Con così tanti modelli in commercio tuttavia si corre il rischio di andare in confusione e di sceglierne uno che sia poco adatto alle nostre esigenze. Proviamo a scoprire insieme – grazie ai consigli di OrologiPerTutti  allora i fattori da considerare al momento dell’acquisto per esser certi di aver scelto un wearable ( Dispositivo Indossabile ) che soddisfi le nostre aspettative.

Nei wearables il sistema operativo è determinante

Il primo aspetto da valutare, quando si decide di acquistare uno smartwatch delle migliori marche, è il sistema operativo. I dispositivi attualmente in commercio supportano in linea di massima o Android oppure WatchOS, che rimandano come facilmente intuibile ai due principali sistemi operativi degli smartphone, ovvero Android e Ios.
Ne esistono altri, tra cui Peeble, ma prima di andare avanti con la spiegazione è necessario capire perché sia così importante valutare il sistema operativo come fattore discriminante nella scelta.
Sebbene le funzioni possano essere molto simili, uno smartwatch Android è compatibile con i telefoni marchiati Samsung o Huawei, mentre un dispositivo che monta WatchOS potrà essere connesso solo ed esclusivamente ad uno smartphone di casa Apple.
E il collegamento tra i due apparecchi è fondamentale, se si considera che i wearables sostituiscono per certi versi il cellulare stesso: coi modelli più tecnologicamente avanzati si può scrivere e telefonare, controllare le app e molto altro, ragion per cui non si tratta di un aspetto da relegare in secondo piano, anzi. Peeble, dicevamo, è un sistema operativo universale che può interagire sia con Android che con Ios, ma è giusto sottolineare che non tutte le funzioni sono accessibili dagli smartwatch che montano questo sistema operativo.
Vale lo stesso discorso per Tizen OS, che pur essendo stato realizzato da Samsung è compatibile anche con alcuni dispositivi targati Apple. La scelta finale è dunque a discrezione del consumatore, ma in linea di massima è meglio optare per un modello che sia pienamente compatibile con il telefono in proprio possesso.

 

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Memoria, autonomia e funzioni dello smartwatch

A questo punto non resta che passare in rassegna le funzionalità degli smartwatch, così da chiarire in parallelo come mai si siano guadagnati la reputazione di fenomeno del momento. Le funzioni – sempre secondo quanto ricorda OrologiPertutti.it – possono essere suddivise in due macrocategorie: base e avanzate. Sono basilari il contapassi, il monitoraggio del battito cardiaco e della qualità del sonno, il barometro, la resistenza alla polvere e alla pioggia e la visualizzazione delle eventuali notifiche relative alle app. Sono catalogabili come avanzate invece funzioni come la tecnologia LTE, il microfono, il gps e l’interazione con le notifiche che permette, ad esempio, di risponde attraverso dettatura ad un messaggio che abbiamo ricevuto. Il consiglio è quello di valutare le funzioni in base al proprio stile di vita e alle aspettative che riponiamo nel dispositivo: inutile comprare un modello avanzato e costosissimo se non intendiamo usarlo per navigare in rete o per consultare le app di cui è dotato. Meglio soffermarsi su altri aspetti, quali l’autonomia della batteria e la memoria interna, che incidono in maniera determinante sulle prestazioni del dispositivo: se si trascorre molto tempo fuori casa e se si ha l’abitudine di scaricare molte applicazioni, saranno queste le funzionalità da tenere maggiormente in considerazione. E infine, dal momento che lo smartwatch è un dispositivo wearables, è giusto che ci soddisfi anche da un punto di vista del design. Per questa ragione, dopo aver osservato con cura tutti quelli in commercio, sarebbe opportuno acquistare quello che meglio si adatta al nostro stile. D’altro canto, dovendolo tenere al polso ventiquattr’ore su ventiquattro, è giusto che anche a livello estetico soddisfi completamente le nostre aspettative.

 

 

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