3 consigli utili per chi lavora molto con il cellulare

Chi utilizza molto i cellulari, per lavoro o per diletto sa bene quanto sia importante essere muniti di uno smartphone di qualità e dotato di una tariffa conveniente. Stessa cosa per chi manda avanti il proprio business da tablet o tramite qualsiasi altro dispositivo dotato di connessione di rete. Per tutti coloro che rientrano in questa descrizione, di seguito, verranno elencati tre consigli imperdibili per vivere performance di utilizzo migliori.

Tariffe telefoniche – Mai fermarsi alla prima promozione

Il mercato della telefonia è ricco di proposte commerciali relative a connessione dati, internet e servizi similari. Ma ogni utente è bene che scelga la propria promozione non in base alle offerte dell’ultimo secondo bensì sfruttando i portali di comparazione, creati appositamente per scoprire quali sono le tariffe mobile più convenienti in circolazione.

 Questi siti permettono all’utente di confrontare i prezzi di più compagnie telefoniche, inserire le proprie preferenze e ottenere un prospetto chiaro di quali tariffe possono fare al suo caso. Le offerte di telefonia mobile si distinguono innanzitutto in due categorie: ricaricabili e a consumo, le prime prevedono un canone mensile fisso, con determinati consumi da rispettare, mentre le seconde hanno costi mensili variabili a seconda del traffico dati, dei messaggi e dei minuti utilizzati.

(Anche se ormai, moltissimi operatori cercando di vendere i piani all inclusive ad un prezzo bloccato, le sim a consumo sono ormai relativamente scomparse per fare spazio a questi piani)

Ecco, quindi, che un’offerta di canone mensile fisso super stracciata potrebbe a primo colpo risultare conveniente agli occhi di chi la osserva, ma dal punto di vista pratico potrebbe essere invece inutile per chi non riesce a rientrare nei limiti di consumo previsto.

Ci sono offerte di telefonia fissa che includono anche una sim con piano illimitato, questo è sicuramente vantaggioso se abbiamo bisogno di un telefono fisso nella nostra abitazione o possiamo accorpare questa offerta al piano di casa dei vostri familiari.

 Altre offerte per smartphone invece purtroppo prevedono addirittura dei servizi di telefonia fissa inclusi nel prezzo, che non hanno motivo di essere acquistati da chi, ad esempio, non utilizza o non ha il telefono di casa. Ogni tariffa mobile quindi deve essere scelta in base alle reali esigenze dell’utente e con i comparatori online tutto questo è possibile.

Filtro luce blu – Come proteggere la vista con un click

In tantissimi cellulari, specialmente in quelli di ultima tecnologia, è presente l’opzione “Filtro luce blu”, ovvero un pulsante che se cliccato dà modo di ridurre gradualmente la temperatura del colore del display e attenuare la luminosità.

Questo cambiamento avviene in maniera lenta, mai repentina, così da consentire all’occhio di adattarsi al cambio di visualizzazione. Questo filtro nasce dalla volontà dei produttori di cellulari di tutelare la vista dei propri acquirenti, in quanto la luce blu emessa dai dispositivi elettronici può provocare un’infiammazione dolorosa della congiuntiva, della cornea e danneggiare il cristallino o la retina. (Anche se gli esperti consigliano di adottare occhiali che possano filtrare la luce blu durante tutto il giorno e non nelle sole ore notturne come molti smartphone che hanno collegato il cambio di luminosità dello schermo alla modalità notte)

Dispositivi anti-elettrosmog – Combattere le radiazioni nocive

I risultati di alcuni studi scientifici come dichiarato anche dall’AIRC hanno dimostrato un incremento di casi di Schwannoma cardiaco, ovvero tumore del cuore, nelle persone particolarmente esposte a radiofrequenze continue. (Su questo elemento c’è anche da chiarire che molti studi sono discordanti tra loro almeno per quanto riguarda l’utilizzo degli smartphone, sebbene siano comunque dispositivi elettromagnetici potenzialmente tenuti in luoghi sensibili come orecchie e vicino alle parti intime, non è stata ancora chiarita una netta correlazione nel loro utilizzo e l’aumento di insorgenza di malattie come tumori e altri seri problemi, è la stessa AIRC a chiarire che ad oggi non è possibile correlare i problemi ma bisogna ovviamente continuare con gli studi sui vari casi)

Altri consigli?

Ovviamente l’uso di auricolari per evitare il contatto prolungato smartphone orecchio, a patto che gli auricolari abbiano un volume limitato e non vengano “sparati” nelle orecchie al massimo dei Db, altrimenti potremmo nel lungo tempo incorrere in seri problemi all’udito.

Possiamo anche pensare di utilizzare delle custodie rigide in modo da avere uno stand per lavorare con nostro smartphone in tutta comodità magari con una piccola tastiera Bluetooth per lavorare in comodità.

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