Su Telkoo.it la guida completa per chi passa a Iliad

Iliad è un operatore di telecomunicazioni francese che è stato fondato nel 2002. L’azienda è stata fondata da Xavier Niel ed è diventata famosa per essere un’alternativa economica agli altri operatori di telecomunicazioni come Tim, Wind e Vodafone. Dal suo ingresso sul mercato molto chiacchierato, la compagnia è costantemente aumentata come numero di offerte, servizi e numero di iscritti.

Oltre alla telefonia mobile, Iliad Italia ha lanciato anche un’offerta di connessione a banda larga fissa, basata sulla fibra ottica. Anche in questo caso, la strategia dell’azienda è quella di offrire tariffe chiare e trasparenti, senza costi nascosti e con un’alta velocità di connessione, su questo articolo troverai alcune curiosità che ti raccontano di Iliad come operatore e come, se invece stai cercando le migliori tariffe di Iliad, sicuramente dovrai seguire il link che ti abbiamo fornito e valutare tu se il confronto con il tuo operatore può essere cosi vantaggioso.

Quanto è affidabile Iliad?

Iliad si è guadagnata una buona reputazione per la sua affidabilità, in particolare per quanto riguarda la qualità dei servizi di telefonia mobile e di connessione a banda larga fissa.

Per quanto riguarda la telefonia mobile, Iliad utilizza una propria rete mobile, che ha copertura in gran parte del territorio italiano, offrendo una buona qualità di chiamata e di navigazione dati. In alcune zone, dove la copertura della rete Iliad non è ancora disponibile, l’azienda ha attivato un accordo di roaming nazionale con Wind Tre per garantire ai propri clienti una copertura più ampia.

Per quanto riguarda la connessione a banda larga fissa tramite la fibra ottica, Iliad si appoggia sulla rete in fibra ottica di Open Fiber, che è una rete moderna e affidabile. Inoltre, Iliad ha investito in una propria infrastruttura per migliorare la qualità del servizio e ridurre eventuali disservizi.

In generale, come con qualsiasi operatore di telecomunicazioni, ci possono essere occasionali problemi tecnici o disservizi, ma Iliad ha dimostrato di essere impegnata nella risoluzione tempestiva di eventuali problemi e di fornire un buon servizio ai propri clienti. Inoltre, l’azienda si distingue per la trasparenza delle tariffe e per la mancanza di costi nascosti, il che contribuisce a rafforzare la fiducia dei clienti nell’affidabilità dell’azienda.

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Che rete Usa Iliad in Italia?

In Italia, Iliad utilizza la rete mobile di proprietà di Iliad stessa, che è stata costruita in seguito all’acquisizione di frequenze mobili durante l’asta pubblica del 2018.

In particolare, Iliad ha acquisito frequenze nella banda dei 700 MHz e dei 1800 MHz, che sono state utilizzate per costruire la propria rete mobile in Italia. In alcune zone dell’Italia, dove la copertura della rete Iliad non è ancora disponibile, Iliad ha attivato un accordo di roaming nazionale con Wind Tre per garantire ai propri clienti una copertura più ampia e una migliore esperienza di navigazione.

È importante notare che la rete di Iliad in Italia è basata sulla tecnologia 4G LTE, ma l’azienda ha già annunciato l’intenzione di lanciare il servizio 5G in futuro, quando la tecnologia sarà più diffusa e i dispositivi compatibili saranno più accessibili.

Su quale rete si appoggia Iliad fibra?

In Italia, Iliad offre la connessione a banda larga fissa tramite la fibra ottica. Per la sua offerta di connessione a banda larga fissa, Iliad si appoggia sulla rete in fibra ottica di Open Fiber, una società creata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, che ha l’obiettivo di costruire una rete nazionale di fibra ottica in Italia.

Open Fiber è un operatore neutrale che offre la propria infrastruttura di rete in fibra ottica ad altri operatori di telecomunicazioni, come Iliad, che possono utilizzare questa rete per fornire i propri servizi di connessione a banda larga fissa. In questo modo, Iliad è in grado di offrire una connessione internet veloce e affidabile a un prezzo molto competitivo, senza dover costruire la propria infrastruttura di rete in fibra ottica.

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